Dritte e consigli. Come arrivare, usare i vaporetti, muoversi col passeggino, dove dormire e anche dove fare pipi!
Venezia per chi non la abita e ci viene in vacanza con i bambini può risultare difficile da girare e stancante. Ci si perde costantemente, si devono fare i ponti con il passeggino, si cammina tra i turisti e così via. Tuttavia a Venezia abitano famiglie con bambini che riescono a gestire la quotidianità della vita tra scuola, sport, lavoro, spesa e necessità dei figli, senza che questo risulti più stancante che in altre città. Sicuramente vedrete genitori sbuffare perché magari sono al quinto ponte con passeggino spesa e il figlio che è scappato via ma quantomeno non sapranno mai cosa significhi perdere una giornata bloccati in mezzo al traffico e allo smog.
In questa sezione vi daremo tutte le informazioni necessarie affinché la vostra vacanza risulti il meno possibile stancante. Vi spiegheremo come usare i vaporetti, vi daremo dritte su come girare in passeggino, su dove dormire e quali alternative ci sono ai classici hotel o b&b. Vi spiegheremo quali sono i periodi migliori per venire e vi descriveremo le zone della laguna fuori da Venezia che vale la pena visitare. Forniremo consigli utili a chi viaggia con persone diversamente abili, e vi diremo anche dove sia meglio andare se a vostro figlio scappa la pipi!
Le barche Alilaguna (sono quelle gialle) effettuano i collegamenti tra l’aeroporto e varie zone di Venezia. Leggi per saperne di più riguardo linee, biglietti e imbarchi.
Venezia è divisa in sei “sestieri” come i sei denti del pettine delle gondole. E’ comodo conoscerli per sapere come muoversi in città.
Punti di primo soccorso, ospedali, guardie mediche, farmacie e consigli per le emergenze.
Questa diciamo che è una sezione più che altro per i turisti stranieri e non per gli italiani. Mentre per gli americani per esempio può essere considerato inappropriato allattare in luoghi pubblici (vai a sapere perché), è inutile stare a spiegare agli italiani che ovviamente qualora il bambino volesse mangiare la madre lo potrà allattare ovunque senza nessun problema.
“Mamma devo fare la pipi!” nel più fortunato dei casi. Quindi la madre tira un’occhiataccia al papà che senza protestare prende il figlio e inizia la ricerca del posto più semplice. Noi vi daremo una lista dei wc pubblici o privati migliori e dove poter usare anche il fasciatoio mentre il papà si beve una birra per riprendersi dallo stress.
La numerazione civica della città è semplicemente caotica sebbene abbia una sua logica che risale a molti anni fa. Qui vi spieghiamo come orientarvi e quali strumenti usare.
Per quanto riguarda la criminalità Venezia è una delle città più tranquille e sicure che noi conosciamo. Dal punto di vista dei rischi per i bambini invece ci sono alcune cose come i canali, l’acqua ovunque e i vaporetti che meritano un minimo di attenzione.
E’ pieno di zone affascinanti e divertenti nella laguna poco distanti dal centro di Venezia e meno affollate dai turisti che vale la pena visitare come l’isola di Pellestrina, La Certosa, Sant’Elena e tante altre che vi descriveremo.
Qual è il tipo di passeggino migliore da usare? Come faccio con tutti questi ponti? Lo posso lasciare nei musei e nei ristoranti?
Questa è una sezione dedicata più agli stranieri che agli italiani i quali sono più vaccinati contro le furbizie di ristoratori e camerieri. Sui giornali e in tv ogni tanto si legge di giapponesi o americani che per pagare il conto hanno acceso un mutuo. Basta ovviamente farsi dare il menù e leggere attentamente cosa si sta pagando.
Sappiate che non per forza dovete dormire in centro città in alberghi pensioni o b&b ma che esistono alternative divertenti e sicuramente più adatte a famiglie con bambini come campeggi, residence con piscina, alberghetti immersi totalmente nel verde a 20 minuti di vaporetto da Venezia e anche le divertentissime houseboat.
Ci sono sistemi e piccoli accorgimenti per evitare le code ai musei o la ressa di turisti in città.
Questa è una sezione dedicata agli stranieri non sono abituati al caloroso approccio degli italiani con i bambini, tra pizzicotti, offerte di cibo, carezze e bacini che per loro sono del tutto inopportuni.
Ai genitori italiani possiamo solo dire che potrà capitare di essere caziati dalla nonna veneziana perché il bambino, anche se è ferragosto, è senza sciarpa sul vaporetto.
Ovviamente chi viaggia con bambini avrà bisogno di fare almeno una volta il bucato. Venezia è piena di lavanderie a gettone tutte con le asciugatrici.
D’inverno spesso capita che Venezia sia avvolta da una fitta nebbia. Il fascino è sicuramente forte ma bisogna anche fare i conti con i ritardi e le cancellazioni delle corse dei vaporetti.
Se avete bisogno di lasciare il passeggino o le valige per qualche potete usare i depositi bagagli o gli hotel che offrono questo servizio.
Cerchiamo di goderci Venezia con rispetto per chi ci vive, per la città e per i turisti che la visitano, evitando atteggiamenti irrispettosi come mangiare seduti per terra, fare i bisogni in giro o girare in costume.