Se i vostri bambini sono stufi di girare e vogliono giocare, lasciateli scorrazzare in uno dei tanti campi di Venezia come fanno i veneziani. Generazioni di bambini sono cresciute nei campi e sebbene oggi con tutti gli impegni si usi di meno, troverete molti bambini gridare e giocare a pallone, appollaiati sui vecchi pozzi (chiusi e sicuri), o intenti a scarabocchiare con i gessetti.

E’ il bello di vivere in una città senza macchine!

Dopo scuola o nei fine settimana molti genitori portano i bambini in campo e basta un pallone per diventare amici. Voi intanto vi potete sedere in un bar e godervi uno spritz in santa pace mentre li osservate giocare. Solitamente nessuno si lamenta degli schiamazzi ed è una cosa totalmente tollerata. Qui di seguito eccovi una breve descrizione di alcuni campi.

Campo Santa Margherita è spesso pieno di studenti ed universitari, è molto grande e ci sono tanti tavolini all’aperto. Ideale per un aperitivo e per far giocare i piccoli.

Campo San Polo, vicino Rialto, d’inverno ha un mercatino e la pista da pattinaggio su ghiaccio. E’ molto carino.

Campo S. Giacomo dell’Orio è veramente grazioso e sempre pieno di bambini.

Campo Santa Maria Formosa è grande, e c’è un area del campo poco trafficata dove i bambini giocano liberamente.

Campo Bandiera è piccolo e di solito poco frequentato ma durante le vacanze alcune famiglie ci portano i bambini a giocare.

Campo Santo Stefano è grande e di passaggio visto che porta al ponte dell’Accademia. Ci sono molti ristoranti e molti bar, ma i bambini giocano di solito difronte la chiesa.

Campo sant’Anzelo è abbastanza grande e c’è spazio per farli giocare tranquilli.

Campo della Bragora è molto frequentato dai locali. Sempre pieno di famiglie e bambini.