VITA IN CAMPO
(the squares of venice)
Campo in veneziano significa piazza, e prende il nome dal fatto che secoli fa erano dei veri e propri campi dove i veneziani vivevano, coltivavano l’orto, celebravano eventi e passavano la giornata. In ognuno di essi infatti ancora oggi c’è sempre un pozzo. Il campo poi è diventato parte essenziale della vita dei veneziani e ancora oggi lo è. I bambini infatti giocano spensierati senza doversi preoccupare delle macchine e i loro schiamazzi e le loro pallonate sono tollerati pazientemente dai passanti. Mia moglie ed io portiamo sempre i nostri figli dopo l’uscita di scuola a giocare un po’ in campo prima di tornare a casa. Qui ci si scambiano consigli tra genitori, si fanno due chiacchiere con un amico o semplicemente si beve un’ombra mentre i figli giocano. Questa usanza veneziana è ancora oggi molto forte e sentita. Spettegolare e “ciacolare” almeno 10 minuti in campo fa parte della vita veneziana. Ci sono campi dove i genitori si portano la seggiolina pieghevole e qualcosa da stuzzicare da casa per poi sedersi tutti insieme. In quasi tutti i campi di Venezia troverete comunque un bar o un ristorantino. Tra quelli più consigliati sicuramente c’è Campo Santa Maria Formosa, Campo Santa Margherita che è sempre frequentato da universitari ed è pieno di baretti e locali aperti fino a tardi. Campo S. Giacomo dell’Orio dove un sacco di bambini vanno a giocare. Un po’ più piccoli ma molto carini sono: Campo Bandiera e Campo San Tomà. Pieno zeppo di bambini all’uscita di scuola c’è poi Campo della Bragora.