APERITIVO
(spritz & cicchetti)
Senza ombra di dubbio uno degli aspetti della vita veneziana più apprezzato da me e mia moglie è l’aperitivo! L’attitudine godereccia e al bello dei veneziani si esprime anche attraverso questa usanza. Prima di cena infatti bar e cicchetterie si riempiono di gente che si incontra per bere un aperitivo in compagnia e scambiare due chiacchiere. Ormai famoso, l’aperitivo più comune è lo Spritz che a seconda dei gusti è fatto con il Campari (più amaro), con l’Aperol ( dolce) o con il Select ( una via di mezzo ) uniti a vino bianco o prosecco e soda, ghiaccio e un oliva con una fetta di arancio o limone a seconda del gradimento. Per i veneziani lo Spritz è quasi come un caffè. Un gesto quotidiano. Oltretutto essendo tipico della città non è considerato un cocktail e quindi male che va lo si paga tra i tre e i quattro euro a seconda se si è seduti o meno. Anche prima di pranzo è facile vedere soprattutto vecchiette e vecchietti prendersi il loro Spritz, magari in forma ridotta: la pallina, che altro non è che un bicchierino da mezza porzione. Quando possiamo io e mia moglie ci godiamo la nostra pausa in qualche bacaro o bar dove possiamo anche stuzziccare qualche cicchetto. Non siamo estremamente esigenti e un baretto locale frequentato da gente del posto ci va più che bene per rilassarci e goderci un’ombra.
D’estate quando il caldo non da tregua ci piace incontrarci dopo il lavoro in spiaggia dove i bambini possono giocare sulla sabbia mentre noi ci rinfreschiamo con uno Spritz gelato. Un lusso per noi poi è avere un aperitivo con Renata la nostra vicina, nonché una delle migliori cuoche di Venezia. Siccome le sue finestre danno sul nostro giardino, quando lei sente i bambini schiamazzare apre i vetri e regolarmente qualcosa di delizioso come le sarde in saor o le pizzette appena cucinate da lei esce su un piatto pronto per essere mangiato in compagnia con un bicchiere di vino (prosecco gelato se possibile!) che accompagnerà i nostri spettegolezzi.